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Marmellata di mele cotogne

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Ingredients

1 kg mele cotogne
500 g zucchero di canna Demerara
succo di 1 limone
100 ml Limoncello
abbondante cannella in polvere

Marmellata di mele cotogne

versione normale (chiara) e versione profumata (scura)

Features:
  • Senza glutine
  • Vegana
  • Vegetariana
Cuisine:
  • Medium

Ingredients

Directions

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  • Lavare bene le cotogne sfregandole con uno spazzolino in modo che venga via tutta la peluria.

  • Togliere i piccioli, tagliate a metà e togliere anche – se presenti – parti marce, bacate o ammuffite.

  • Asciugare le metà con un panno pulito e metterle in una pentola capiente, coperte d’acqua con il limone spremuto (attenzione ai semi). Far bollire per circa mezz’ora.

  • Una volta tenere le cotogne, scolarle tenendo da parte l’acqua (è ricca di pectina, ci si può fare una gelatina e, cosa + semplice, può servire per allungare la marmellata semmai fosse troppo densa).

  • Rimettere dentro la pentola schiacciandole con una forchetta o con lo schiacciapatate americano, unire lo zucchero e dopo aver mescolato con un cucchiaio di legno, passare il Minipimer in modo da ottenere un composto liscio (se fosse troppo asciutto lo allungare con l’acqua della bollitura tenuta da parte).

  • A questo punto se fate la versione “profumata”, unite il limoncello e la cannella ed amalgamate di nuovo con il Minipimer.

  • Fate bollire a fuoco dolce per circa ¾ d’ora mescolando spesso.

  • Dopo aver fatto la ‘prova piattino’, invasare in barattoli sterilizzati nel forno (90′ minuti a 90° gradi) e chiusi con coperchi integri o nuovi e comunque fatti bollire per un paio di minuti e poi scolati per circa mezz’ora (devono essersi asciugati da soli e non asciugati con un panno).

  • Dopo questa operazione capovolgere ogni vaso in modo che la marmellata con il suo calore crei il sottovuoto e dopo 6/8 ore li potrete rigirare (vedrete che il coperchio si è leggermente incavato? affossato? gonfiato al contrario? Ecco, questo è il sottovuoto) e conservare al riparo della luce e del calore.

P.S. Le “marmellate” sono solo di agrumi ma sinceramente la signora che abita nel paesino del Cilento, o la nonnina che ha la figlia che vive a Brembate o lo zio Arduino di Zagarolo la conoscono come “marmellata di mele cotogne”…

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