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La ricetta della torta bil bol bul prende il nome da Bilbolbul un ragazzino africano protagonista di un fumetto italiano dei primi del ‘900 e la torta è stata dedicata a lui da Ada Boni nel suo famosissimo libro: Il talismano della felicità uscito nel 1929.
E’ un dolce molto semplice, a base di cacao, senza né uova né burro e non servono attrezzature particolari per prepararla, infatti è sufficiente una grande ciotola ed un cucchiaio per amalgamare gli ingredienti.
Per renderla ancora più buona e particolare è stata “vestita a festa” con l’aggiunta ai normali ingredienti – tra l’altro molto comuni – di un cestino di lamponi ed un bicchierino di limoncello nella glassa.
Concludendo: provatela è semplicissima e buonissima.
Ingredienti (12 fette – teglia ø:23cm)
- 200g di farina*
- 200g di zucchero di canna
- 75g di cacao amaro
- ½ cucchiaino (2g) di cannella in polvere
- 1 bustina di lievito**
- 200-250ml di latte***
- 80g (1 cestino) di lamponi freschi
- buccia grattata di 1 limone non trattato
- 1 pizzico di sale
per la decorazione
- zucchero a velo
- 1 cucchiaio di Limoncello
- 4 o 5 lamponi (i più belli)
*50% “0” + 50% integrale o “1” o “2” o di farro o mais o Maizena o amido di mais o fecola di patate
**4g bicarbonato di sodio + 4g cremor tartaro
***latte vegetale per VEG o intolleranti
Preparazione
Mettere in una grande ciotola la farina, lo zucchero, il cacao, la raschiatura della buccia d’arancia, la cannella, il bicarbonato, il cremor tartaro e mescolare “a secco” per 1 minuto. Poi versare il latte ed amalgamare velocemente gli ingredienti fino ad ottenere un composto liscio.
Oliate una teglia antiaderente (meglio se a cerniera) di circa 23 centimetri, versarvi metà del composto, distribuire tutti i lamponi – tolti i 4 o 5 più belli per la decorazione – e sopra versate il resto del composto.
Infornare a 180°C per 30′ minuti circa.
E’ fondamentale non stracuocere il tutto,la Bilbolbul deve essere umida all’interno quindi non va cotta troppo e alla classica “prova stecchino” deve esserci qualche traccia di composto.
Sformare la torta ricordandosi se si è usata una teglia a cerniera, di passare una lama di un coltello al contrario tutt’intorno alla circonferenza, prima di aprirla (e se ha la classica gobba al centro, ora che è bollente schiacciarla con un canovaccio pulito ripiegato più volte per 1 minuto).
Sformarla su di una gratella e farla raffreddare per circa mezz’ora, una volta fredda cospargerla di zucchero a velo o di una glassa veloce fatta con zucchero a velo e Limoncello, comunque mettere al centro i lamponi belli.