Directions
- 600g di farina “0” (o meglio 300g “0” + 300g Manitoba) oppure 300g farina integrale + 300g Manitoba
- 300g di patate lesse schiacciate
- 150 ml di latte di soia
- 150 ml di acqua a temperatura ambiente
- 25g d’olio extravergine d’oliva
- 20g di zucchero o malto o miele
- 12,5g lievito di birra fresco
- 300g di pomodori pelati o pomodorini
- 1 cucchiaio di olio extavergine d’oliva
- 1 cucchiaio di acqua
- 1 spicchio d’aglio
- sale q.b.
Per terminare
- 50g di capperi sotto-sale sciacquati
- 100g di olive di Gaeta denocciolate
- origano secco
Procedimento
Lavate le patate e mettetele in una pentola, copritele con acqua fredda, fatele bollire per circa 20 minuti, il tempo di cottura varia a seconda della dimensione delle patate. Per essere sicuri del giusto grado di cottura (infilzatele con uno stecchino se si infila fino al centro facilmente vuol dire che le patate sono pronte).
Scolate le patate, lasciatele raffreddare, pelatele e passatele allo schiaccia-patate fino a ridurle in un purea omogenea.
Con la macchina del pane: mettere nel cestello gli ingredienti nell’ordine: acqua e latte tiepidi (al max 37′) – lasciatene solo da parte 50g che aggiungerete solo se l’impasto fosse troppo secco, lievito sbriciolato, zucchero o il dolcificante scelto, le patate, le farine e l’olio per ultimo; far partire il programma “impasto” (circa 1h e 30’).
Con il robot: mettere nel bicchiere gli ingredienti nell’ordine: acqua e latte tiepidi (al max 37′) – lasciatene solo da parte 50g che aggiungerete solo se l’impasto fosse troppo secco, lievito sbriciolato, zucchero o il dolcificante scelto, le patate, le farine e l’olio per ultimo; accendere il robot e far andare agitandolo, sollevandolo e inclinandolo in modo che prenda tutti gli ingredienti e si raccolga in una palla.
Far andare ancora per un minuto, estrarre, lavorare a mano per un minuto, raccogliere di nuovo in una palla e metterla in una ciotola molto grande, coperta da un coperchio e farla lievitare per un paio d’ore.
Con l’impastatrice: stesso procedimento del robot tranne che non si deve muovere nulla.
A mano: impastare tutti gli ingredienti dopo aver sbriciolato il lievito, portato l’acqua ed il latte ad una temperatura tiepida (al max 37°) e averne lasciato da parte 50g (usandolo solo se l’impasto risultasse troppo secco) e mettendo per ultimo l’olio. Impastare per almeno un quarto d’ora, sbattere violentemente l’impasto sul paiano di lavoro. Lavorare per altri 5 minuti, formare una palla, metterla in una ciotola molto grande, coperta da un coperchio, a lievitare per un paio d’ore.
Ora il procedimento è comune ai 4 metodi
Prendere la pasta che avrà raddoppiato il volume, sgonfiatela, lavoratela per un paio di minuti, spianatela con un matterello allo spessore di 1 cm circa e trasferitela in una teglia grande almeno 35x45x2,5cm precedentemente oliata. Con le dita fare su tutta la superficie della pasta delle fossette profonde arrivando fino alla teglia.
Coprire con un sacchetto di plastica aperto e rimboccate sotto per non far passare aria e lasciar lievitare un’altra mezz’ora.
Nel frattempo preparate la farcitura: mettere nel bicchiere del frullatore i pelati a pezzetti con un poco del loro liquido, il cucchiaio d’olio, l’aglio a pezzetti, il sale e far andare finché non si ha tipo una passata e poi mettere in una ciotola.
Passato il tempo della lievitazione versate tutto il condimento al centro della pizza e distribuirlo con il dorso di un mestolo o di un grosso cucchiaio, distribuite anche i capperi e le olive e l’origano.
Nel frattempo avrete scaldato il forno a 200°, infornate per circa 35/40′ minuti (dipende dal forno) tirate fuori la teglia controllate la parte inferiore della pizza se fosse poco cotta e se non c’è troppo liquido toglietela dalla teglia e cuocetela per altri 5′ minuti.