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Panatura dall’aroma inconfondibile, un po’ il profumo della Sicilia: a seconda di tradizioni, luoghi e ricette può essere arricchita (o modificata) anche con capperi, pomodori secchi, alici, cipolla, cipollati, o …
Ingredienti
- pane raffermo*
- finocchietto selvatico
- prezzemolo fresco (al limite secco)
- caciocavallo (al limite Parmigiano o Pecorino)
- aglio
- sale
- pepe
*fatelo a pezzetti medio-piccoli quando è ancora morbido e prima di frullarlo passatelo in forno qualche minuto (2 o 3).
Preparazione
Mettete il pane raffermo, il prezzemolo tritato grossolanamente, l’aglio ridotto a pezzettini piccoli, il caciocavallo grattugiato ed infine il sale ed il pepe nel robot e frullate scuotendo la macchina in modo che prenda tutti gli ingredienti.
Vi conviene fare “a occhio” in base alle vostre preferenze. Comunque si può preparare in abbondanza e congelarla in modo da averla sempre a disposizione (basta tirarla fuori dal freezer 5′ minuti prima dell’uso spargendola in un vassoio).
Potete usarla per impanare (invece dell’uovo consigliamo dello yogurt – in cui se fosse della carne si può anche lasciare a marinare – oppure un “collante” fatto di acqua e farina) e friggere le classiche cotolette, le verdure, le polpette o delle crocchette.
Potete usare la panatura anche per arrostire carne, pesce o verdure. Un semplicissimo petto di pollo alla griglia può diventare speciale, basterà passarlo in un po’ di olio ed acqua sbattuti insieme con una forchetta e poi passare entrambe i lati nella panatura prima di grigliarlo (possibilmente su di un barbecue con legno vero che da tutto un altro aroma).