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Confettura di uva fragola

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Confettura di uva fragola

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Si usa molto in dolci calabresi

Ingredienti per 15 vasetti da 200 g

  • 5 kg di uva fragola matura
  • 1500 g di zucchero
  • 1 limone grande spremuto
  • ½ cucchiaino di cannella in polvere

 

Necessario

  • 1 bacinella
  • 1 pentola molto grande
  • 1 insalatiera grande di ceramica o acciaio
  • Passaverdure con disco a fori piccoli
  • Sanificazione barattoli e preparazione dell’uva

 

Per prima cosa sanificate i vasetti di vetro e i relativi tappi. Metteteli dentro uno o più tegami e ricoprite di acqua fredda che porterete a bollore. Da questo momento calcolate 30 minuti, poi spegnete la fiamma e lasciateli dentro l’acqua finché diventerà tiepida. Posateli a scolare su un canovaccio pulitissimo fino al momento del loro utilizzo.

Lavate bene l’uva sotto l’acqua corrente e liberatela da tutte le impurità. Prelevate gli acini dai grappoli, metteteli in una bacinella e sciacquateli ancora, fateli scolare per bene.
Mettete l’uva pulita in una pentola capiente, aggiungete 1 tazzina d’acqua perché ci sia liquido sul fondo. Accendete il gas e fate cuocere l’uva per circa 20/30 minuti, il tempo necessario perché diventi morbida e inizi a perdere il suo succo.
Posate il passaverdure sulla insalatiera e passate l’uva, mettendone pochi mestoli per volta. E’ un lavoro che richiede pazienza, bisogna passare a lungo prima che nel disco rimangano solo i semi e parte delle bucce.
marmellata di uva ricetta uva fragola

Con un cucchiaio eliminate mano mano gli scarti e aggiungete altra uva. Continuate a passare l’uva fragola cotta, finché l’avrete terminata. Pesatela e calcolate 500 g di zucchero per ogni kg di uva. Non usatene di più perché l’uva fragola è di suo molto dolce. Allo stesso tempo sconsiglio di diminuire la dose, perché il 50% di zucchero è il minimo necessario per evitare la formazione di muffe.

Cottura della marmellata

Mettete l’uva passata dentro la stessa pentola che avete usato in precedenza, aggiungete lo zucchero, il succo di limone, la cannella. Mescolate, posate sul fornello e fate cuocere a fiamma media per circa 2 ore, finché sarà densa.
Fate la prova per capire se è gelificata a sufficienza, mettetene un po’ su un piattino e fate freddare. Inclinate il piattino, se scivola con lentezza, la confettura di uva fragola è pronta.
Versatela ancora bollente dentro i barattoli, riempiteli fino ad 1 cm dal bordo, mettete i tappi e stringeteli bene. Capovolgete i vasetti e teneteli in questa posizione finché saranno completamente freddi e si sarà creato il sottovuoto.
Riponete la confettura di uva fragola in luogo fresco e buio e consumatela entro 12 mesi.

 

INGREDIENTI

Per la marmellata

Calcolare il 50% di zucchero (volendo anche il 60% ma questa uva fragola era veramente molto dolce) di zucchero per kilo di frutta passata….

Ho sciacquato velocemente l’uva sotto l’acqua corrente, tanto per togliere qualche impurità o qualunque cosa ci potesse essere……

L’ho sgranata e questo porta via poco tempo…….e l’ho sistemata in una capace pentola….


Questo è il tipo di passaverdure con cui l’ho passata ben calda: ho usato il discetto intermedio: è sufficiente…..


Bastano una ventina di minuti per “ammaccarla” un po’….va quindi passata ben calda, trasferita in una pentola a fondo spesso (io adopero quella della pentola a pressione) e a questo punto io la peso, detraendo la tara e unendo il 50% di zucchero per chilo di passata…..

Ho fatto due tipi di preparazione: ad una ho aggiunto il 10% di mele frullate finissime perchè temevo che sarei invecchiata prematuramente mentre la stavo preparando….

Nell’altra non ho aggiunto le mele ed è andato bene lo stesso: dopo circa 1 ora e 1/2 la marmellata era pronta per essere imbarattolata anche se appariva ancora abbastanza liquida…..

Ricordo che i barattoli, circa 20′ del presunto imbarattolamento, vanno messi in forno (80°-100°) per averli ben caldi al momento opportuno….

Tappare con tappi nuovi e conservarli, fino al loro completo raffreddamento , coperti con un plaid……

 





 

METODO CAM x MARMELLATE

Far bollire fino a che la marmellata non supera la “prova piattino”*.


Invasate la marmellata bollente in barattoli sterilizzati**, chiudete con tappi integri sterilizzati anch’essi – guardate bene sotto la capsula e la guarnizione e che non ci siano punti di ruggine… a volte vale la pena comprarli tutti nuovi – chiudete stringendo forte e capovolgere ogni barattolo in modo che il calore faccia creare il sottovuoto unico indizio di prodotto sano.


Una volta freddi – circa 8 ore –  rigirateli e conservateli al fresco.

 

* La “prova piattino”:


consiste nel prendere una cucchiaiata dalla marmellata che bolle, versarla al centro di un piattino messo nel freezer per almeno 10 minuti, spanderla un pochino, contare fino a 10, passare velocemente un dito al centro dividendola in due, inclinare a 90° gradi il piattino (in modo che una macchia sia sopra ed una sia sotto),… se le due macchie restano separate la marmellata è pronta, se si uniscono vuol dire che è troppo liquida, quindi deve cuocere ancora.

 

** Per la “sterilizzazione” dei vasetti e dei coperchi:


farli bollire in una pentola per una ventina di minuti, togliere dalla pentola scolando tutta l’acqua e metterli in forno ventilato a 100° per 10 minuti; oppure solo per i vasetti: mettere i vasetti ben lavati, scolati, vuoti e dritti in una teglia in forno a 90° per 90’ (facilissimo da ricordare: 90-90), i coperchi sempre bolliti.
Controllate che una volta freddi i barattoli abbiano la capsula rientrata – indica l’avvenuto sottovuoto.

 

…nel caso ne vogliate fare un “regalo”:


fate una confezione corredata di etichetta, SCRIVETE LA DATA oltre al CONTENUTO e raccomandate che una volta aperta deve essere conservata in frigorifero per non più di un mese se invece il barattolo è ancora chiuso ed integro si può conservare per un anno in un luogo fresco e possibilmente al buio.

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