Una + del diavolo
Ma il diavolo non era quello che faceva le pentole ma non i coperchi?
Non deve essere molto intelligente…
Comunque ecco alcune “dritte”, scorciatoie, segreti carpiti, ecc. ecc.
Prezzemolo, menta, “barbe” di finocchio (sarebbero le foglie), basilico, ecc.: per averli sempre “freschi”: lavare e asciugare bene l’erbetta di turno, metterla in un barattolino di vetro (tipo marmellata) ben pressata e con un pennarello indelebile scrivere sul coperchio grande il contenuto e posizionare il barattolo ben chiuso nel cassetto del freezer.
Ripetere per tutte le erbette che vi interessano.
Alla fine avrete il cassetto del freezer con tutti questi barattolini uno accanto all’altro e mentre state cucinando e vi serve per esempio il prezzemolo, non dovrete esserviricordatidicomprarlo/lavarlo/pulirlo/metterlo in un bicchiere con dell’acqua/prenderne quanto ne serve/rilavarlo/asciugarlo/sfogliarlo/tritarlo ma solamente aprire il freezer, prendere il barattolo dell’erba che vi interessa, aprirlo e con una forchetta spezzare le foglie che una volta ghiacciate si frantumeranno (questo solo la prima volta poi saranno già tritate) prendere quello che serve e velocemente rimetterlo in freezer.
Io ogni volta che si va dal fruttivendolo prendo le erbette varie (non si dice mai no ad una cosa gratis) e man mano le infilo nei barattoli così sono sempre ben fornita.
Il metodo 1.va bene anche per il battuto di cipolla-sedano-carota anche se usati freschi sono sempre meglio.
Condimenti per insalate:se avete invitato a cena degli amici e volete preparare un’insalata (di foglie) particolare o semplice…
preparate la ciotola, mettete sul fondo l’olio, l’aceto, il sale anche i capperi o le olive o le alici o le acciughe o il tonno o tutti insieme (???), se volete e il condimento lo permette, sbattete con una forchetta, poi sopra questo liquido mettete l’insalata, sopra all’insalata i dadini o le scaglie di formaggio, sopra i crostini di pane e/o la frutta secca. Solo dopo aver mangiato il primo ed è arrivato il momento di portarla in tavola, mescolate il tutto.
Il senso è che:dato che l’aceto o il limone “ammosciano”/cuociono l’insalata in foglia, i liquidi imbevono i crostini, ecc. ecc.
Bisogna fare in modo di unire questi ingredienti il più tardi possibile, e dato che l’insalata (anche se particolare) è solo una piccola parte di una cena ed avrete quindi molte altre cose da fare, allora potrete prepararla anche molto tempo prima (se serve e se c’entra, conservatela in frigorifero basta che la tiriate fuori almeno un ora prima di servirla) lasciandola in un angolo così a strati e mescolndola solo al momento di portarla a tavola. Sembrerà fatta in quel momento.
Succo di limone: si spreme e si riempie col succo un contenitore del ghiaccio e si mette nel freezer. All’occorrenza si prende un cubetto e si mette direttamente in padella (vd. le scaloppine al limone).
Buccia di agrumi: si gratta, si riempie un contenitore e si mette nel freezer. Ogni volta che si fa una torta sono lì belli e pronti
Lemon gras: per alcune pietanze “orientali” invece del lemon gras a volte metto la buccia di limone, non è sicuramente la stessa cosa ma ci assomiglia molto.
Zucchero a velo di canna:
si prende dello zucchero di canna tipo Demerara (non quelli umidi tipo
Dulcita e Muscovado) si mette nel frullatore o macinacaffè e si riduce
in polvere. Fatene solo quanto ne dovete usare perché non si può
conservare… diventa un blocco solido.
Prova piattino (marmellata): quando vi sembra che la consistenza della vostra marmellata sia più o meno giusta (deve bollire circa un’ora – né di più, né di meno), fate la prova piattino dopo averlo messo in freezer per un’ora, prendetelo e metteteci al centro una cucchiaiata di marmellata bollente. Inclinatelo roteandolo in modo che la marmellata si spanda.
Una volta fatto uno strato omogeneo mettetelo di nuovo orizzontale fate una linea di separazione con il dito indice: contare fino a 3, inclinare il piattino in modo che sia verticale, come se la linea fosse un perno, se le due macchie di marmellata restano separate, la marmellata è pronta, se invece è così liquida che le 2 macchie si uniscono: la marmellata deve cuocere ancora (la prossima volta faccio un video).
Vaniglia: con le bacche di vaniglia usate per ognuna un cucchiaino di zucchero, metterle spezzettate nel robot e polverizzare.
Conservare questa polvere in un barattolino ed ogni volta che per una torta è indicato odore di vaniglia usate un cucchiaino raso di questo. Aroma di vaniglia a costo “zero”.