SABATO 17: Assaggio dell’olio novello Le Vie Bianche.

Le Vie Bianche: storie di olio sulle colline umbre.
il racconto della nostra famiglia dagli anni ’60 ad oggi
Tutto comincia all’inizio degli anni ’60:
nostro nonno, nonno Fausto, aveva deciso di comprare una casa in campagna dove passare il tanto tempo ormai libero dopo una attività frenetica per finalmente godersi la sue – adorabili (…nota delle autrici) – nipotine e la famiglia tutta.
Così dopo una ricerca senza una meta ben precisa, andando con la figlia un giorno a trovare un’amico di famiglia in campagna, vide su una collinetta quella che sulle carte del catasto era indicata con l’altisonante nome di “Bandita delle vie bianche” in località Pausillo.
Era uno costruzione a dir poco trascurata, usata da un vecchiettino solamente come stalla per le sue pecore, con al piano superiore una rete ed un bagnetto separato da una tenda appesa ad un fil di ferro per quando la pioggia bloccava il passaggio ai suoi animali.
In realtà la famiglia del pastore viveva a Castiglione del Lago vicino a Città della Pieve (dal 1990 famosa per la serie televisiva Carabinieri ma allora ancora sconosciuta alla moltitudine – anche se nella chiesa è custodito un meraviglioso quadro del Perugino… forse meno importante rispetto a Manuela Arcuri).
Nonno Fausto – nel 1961 – aveva finito le sue ricerche, aveva tutto quello che stava cercando:
un casale da ristrutturare, un forno con la data di costruzione scolpita del 1864 che sicuramente a suo tempo era il forno collettivo di tutti gli abitanti della collina di Pausillo.
Poi c’erano un paio di fienili, tanto bosco, campi coltivati a grano e qualche centinaio di olivi. Né acqua, né luce, quasi neanche la strada per arrivare.
Nonostante tutto questo si trasferì per un breve periodo, ristrutturò quello che poté e per il resto piano piano, dopo di lui con l’infinito amore della figlia Gianna – nostra mamma – divenne la grande casa calda ed accogliente che è oggi.
E’ stata la nostra “casa di famiglia”, lì abbiamo passato feste, lunghi mesi estivi, Natali, Capodanni e Pasque, studiato per gli esami di maturità con gli amici, accolto cani abbandonati dai cacciatori, tirato su cucciolate dei nostri cani, allevato conigli, piccioni, polli, oche, eccetera, eccetera, eccetera…
Nel 1997 – dopo l’assurda scomparsa di nostra mamma – abbiamo deciso di dedicarci alla produzione di olio extravergine e all’ospitalità, trasformandoci in Azienda Agricola e da allora ci siamo messe al lavoro con l’aiuto dei nostri amori, amici e familiari.
Abbiamo piantato nuovi olivi, reso più accogliente e comodo il casale ed eccoci ad oggi, con il nostro olio extravergine di oliva biologico “Le Vie Bianche” e un bel Casale per 10 persone che ha mantenuto completamente la struttura originaria, travi e pietra a vista, pavimenti in cotto e arredi d’epoca.
Il giardino è bello, tante rose, aromatiche, rampicanti e alberi da frutta. Le Vie Bianche non ha mai visto architetti, né di interni, né di giardini (se non al tavolone davanti ad un piatto di tagliatelle al cinghiale ed un bicchiere di vino rosso)… dappertutto, dentro e fuori c’è la mano di nostra madre e poi la nostra.
La nostra Azienda, a 400 metri di altezza, in collina, ha una superficie complessiva di 35 ettari, 5 di oliveto coltivati con metodo biologico.
Nel resto del bosco e nella pineta con un laghetto e un ruscello ci sono sentieri segnati dove fare passeggiate.
Le piante di olivo sono complessivamente 1400, 300 di età superiore agli 80 anni. Le varietà sono quelle tipiche delle nostre zone: frantoio, moraiolo, leccino, dolce agogia.
Daniela e Raffaella Spada
Azienda Agricola di 35 ettari complessivi di cui 5 di uliveto
- Altitudine: 400 metri
- Varietà: frantoio, leccino, moraiolo, dolce agogia
- 1400 piante totali: 300 di età superiore agli 80 anni, 1200 di 16 anni
- Allevamento a vaso policonico
- Metodo di raccolta: manuale e agevolata, con abbacchiatori elettrici
- Estrazione: ciclo continuo, entro 24-36 ore dalla raccolta
- Certificazione e Ente Certificatore: biologica, Suolo e Salute
Aspetti sensoriali:
Si presenta all’olfatto con fruttato verde di intensità medio-leggera accompagnato da note vegetali di erba e mela.
Al gusto si apre con una gradevole nota amara di carciofo, cicoria, erbe aromatiche, esaltata dal piccante più deciso, con note speziate di peperoncino e di rucola. L’amaro e il piccante, in buona armonia lo rendono molto equilibrato.
Abbinamenti in cucina:
L’intensità del fruttato e dell’amaro e piccante, medio-leggeri, lo rendono molto versatile. Ottimo per minestre di legumi, anche le più delicate, come la pasta e ceci o minestre di lenticchie.
Perfetto sul pesce, tonno o pesce spada alla piastra, ad esempio, profumato con santoreggia e scorza di limone, o in accoppiamento con carni bianche e insalate “sapide”, di rucola, misticanza o radicchio.
Riconoscimenti:
2011 – (raccolta 2010)
PARIGI CONCORSO INTERNAZIONALE OLI DAL MONDO A.V.P.A.
Agence pour la valorisation du produit agricole
MEDAGLIA DI BRONZO categoria FRUTTATO MATURO
2014 – (raccolta 2013)
Semifinalista al Concorso OLIO CAPITALE, categoria FRUTTATO LEGGERO
2015 – (raccolta 2015)
Menzione alla qualità categoria FRUTTATO MEDIO
Concorso LA VALLATA D’ORO – Tavernelle di Panicale (PG)
2016 – (raccolta 2015)
PARIGI CONCORSO INTERNAZIONALE OLI DAL MONDO A.V.P.A.
Agence pour la valorisation du produit agricole
“DIPLOMA GOURMET” categoria FRUTTATO MATURO
Formato vendita e listino prezzi
Bottiglia L 0,25: € 6,00
Bottiglia L 0,50:€ 10,00
Latta L 3: € 36,00
Latta L 5: € 60,00
Nooo,
la nostra famiglia
non è di origine umbra…
solo il nostro olio lo è.