Mucca pazza, pecora scema e capra cretina.
Dal 1996, da quando nasce il fenomeno della “mucca pazza”
n.d.r. la definizione riportata da Wikipedia – l’enciclopedia che ormai rende reali anche fenomeni che non lo sono – basta che siano diffusi! – quindi come è riportato in questo “portale”…
– L’encefalopatia spongiforme bovina (BSE, ossia Bovine Spongiform Encephalopathy) era una malattia neurologica cronica, degenerativa e irreversibile che colpiva i bovini, causata da un prione, una proteina patogena conosciuta anche come “agente infettivo non convenzionale”.
Il morbo divenne noto all’opinione pubblica come morbo della mucca pazza (in inglese MCD, mad cow disease). La BSE faceva parte di un gruppo di malattie denominate encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE) che colpivano diverse specie animali, compreso l’uomo. Dalla scoperta della malattia, numerose ricerche e prevenzioni sono state svolte accuratamente a partire dall’esordio dell’epidemia, che ha portato all’eradicazione totale della malattia. (Wikipedia, l’enciclopedia libera)
…e anche nella più sicuramente polverosa e vetusta ma comunque infallibile Enciclopedia Treccani.
– Morbo della Mucca Pazza patologia neurologica (in sigla BSE, Bovine Spongiform Encephalopathy) a esito fatale, appartenente alle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni degli animali, causate da un agente infettivo. Altre EST animali sono la scrapie della pecora e della capra… (Dizionario di Medicina – Treccani)
molti di noi si sono visti a doversi inventare vegetariani.
C’era l’idiosincrasia della “carne”, non la si poteva più mangiare e per sicurezza qualcuno non voleva neanche più guardarla.
Si sono scoperti i “negozi biologici”.
Qualcuno già li frequentava e si muoveva con sicurezza tra quegli scaffali senza colori sgargianti ma colorati di tutte le tonalità del verde – verde chiaro, verde medio verde scuro, verde prato, verde inglese, verde bosco, verde acido ed anche verde vomito… insomma il verde in tutte le sue tonalità.
E poi anche tutte le tonalità del marrone…
E poi i beige…
E anche il greyge… Che sarebbe il grey (grigio) e il beige (beige)… Colore inventato dagli architetti… Razza pericolosa quanto gli Chef.
Comunque in questo tripudio del “100% Naturale” abbiamo scoperto il Tofu, il Bulgur, il Seitan, la farina d’Amaranto, il Kuzu, l’Agar Agar…
Tutto purchè non fosse animale…
Ma naturale e biologico!
Molti si sono trovati bene, altri addirittura benissimo.
Altri invece sognavano fiorentine alte 3 dita e appena sentivano un amico che parlava di un altro amico, cognato della signora che fa le pulizie dalla Signorina Ninnella, si la prozia zitella di Luca, insomma lei è la vicina di uno che conosceva benissimo un altro che viveva in un casale a Grosseto che nel podere vicino vedeva il vecchio buttero, il signor Adolfo, che ogni domenica accendeva la brace e preparava una grigliata con carne che gli vendeva sottobanco un portantino dell’ospedale collega della figlia….
Insomma appena sentivano solo parlare di carne, di brace, di bistecca saltavano in macchina e andavano via dove li portava… la coratella.
Da qui sono via via nati i vegani, sono sempre di meno i vegetariani semplici – un po’ i democristiani del cibo – sono diventati fuorimoda…
Quando si fa una cosa bisogna farla bene, senza mezze misure o compromessi!
“Da oggi a pranzo sarò VEGANO!”.
Si perché: “Il veganesimo è una fede… Essere vegani è una dote… Essere vegani è…”.
Comunque attenti, state preoccupati, si salvi chi può…
Arrivano “I CRUDISTI”!