Directions
Ne esistono diverse versioni e in Brasile è possibile gustarli acquistandoli in padaria (i nostri “fornai”):
la ricetta originale prevede l’uso del polvilho dolce e/o di quello azedo cioè una farina sostituibile con quella di Tapioca (o Manioca) e a Minas Gerais viene fatto con l’utilizzo di un formaggio del posto, il formaggio mineiro.
Ingredienti per 6 persone (35-40 pao de queijo):
- 500g polvilho dolce (farina di manioca fine o Tapioca*)
- 350g di formaggio grattugiato (parmigiano o fontina o emmenthal)
- 300ml di latte
- 150ml di olio di girasole
- 2 uova grandi
- 1 cucchiaino raso di sale
Preparazione
Accendere il forno a 180°
In una pentola portare a bollore il latte, il sale e l’olio
In un contenitore pesare la farina, creare una fontana e versare il latte caldo mescolando con un cucchiaio. Aggiungere gradatamente le uova e il parmigiano. Impastare bene fino a formare un panetto liscio ed omogeneo. Dividere l’impasto, formate delle palline piccole ed adagiatele in una teglia con carta da forno.
Infornate a 180° finché non diventano dorati (circa per 30 minuti).
P.S. Servire freddi farciti con mortadella, salame o prosciutto, o semplicemente da soli o come dessert d’accompagnamento al caffè ed anche per spuntini mattutini o di mezza giornata.
(*) Tapioca (detta anche farina di manioca): è un amido, come la fecola di patate o la maizena, ottenuto dai tuberi di una pianta chiamata manioca. Dà una particolare consistenza “morbida” ai prodotti da forno per cui la si usa. Una volta veniva usata più spesso, nei dolci o nelle minestre, mentre oggi la si trova quasi soltanto come crema precotta, mescolata con crema di mais o di mais e riso, tra gli alimenti della prima infanzia. E’ possibile trovarla nei negozi di alimenti naturali, ma si presenta per lo più in forma di fiocchi, di granuli piuttosto grossi. Per ridurla a farina, ed usarla mescolata ad altre farine, per esempio per preparare vari tipi di pane e di focaccia, si può cercare di ridurla il più fine possibile, frullandola nel frullatore o passandola nel mixer. Poiché viene impiegata abitualmente in alcune cucine africane e asiatiche, di recente la farina di tapioca, leggerissima, quasi impalpabile, è comparsa nei negozi e supermercati di prodotti alimentari “stranieri”.
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