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Vitel tonné senza maionese e senza uova

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Vitel tonné senza maionese e senza uova

2 luglio 2010 - Archivi Vecchio Blog

Features:
  • Extra: salute
Cuisine:
  • Easy

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Premesso che sto parlando di una versione NON originale (che non ha nulla a che vedere con quella piemontese e tanto meno con quella lombarda)…
Si può fare. L’ho provato ieri a cena, era buonissimo (mia figlia e il mio compagno – che non perdonano – lo hanno preso e ripreso), sicuramente il vitel tonné* normale è meglio, ma vuoi mettere le calorie che ha la maionese. Dunque si procede così:
Ingredienti per circa 6 persone:
1kg di arrosto di vitello (la “morte sua” – in italiano corretto “il suo perché” – è con l’arrosto avanzato)
2 scatolette (160 g cad.) di tonno al naturale
2 uova sode
6 acciughe sotto sale
6 cetriolini sott’aceto
200 g yogurt greco “total 0%”
3 cucchiai di capperi (io preferisco quelli sotto sale)
1 limone
sale q.b. (solo se si usano i capperi sott’aceto)

Dopo aver sgocciolato molto bene il tonno (io, messo in un colino, gli ho anche dato una bella siacquatina con acqua calda del rubinetto) mettere tutti gli ingredienti (naturalmente non l’arrosto -!!- e i capperi – che servono solo alla fine interi) in una brocca più capiente del bicchiere del minipimer e frullare il tutto molto a lungo (deve risultare un composto cremoso – tipo la salsa tonnè… falso d’autore); finito di frullare, unire i capperi sciacquati e ben sgocciolati (anche se sono sott’aceto) tenendone da parte otto/dieci; mescolare.

Tagliare l’arrosto in fette sottili (non più di 2 millimetri) e metterle non sovrapposte sul piatto di portata; distribuire la salsa uniformemente su tutte le fette in modo che siano tutte coperte; distribuire sulla superficie i capperi tenuti da parte e servite.
Bon appetit.

* “Vitel tonné”non è francese, infatti in francese vitello si dice “veau” e tonno “thon”. Sarà lombardo. O piemontese. Boh? (nota del 5 febbraio 2024: PIVELLA!!!!)

N.B. (8 luglio 2010) Non ho inventato niente!
Anche Pellegrino Artusi nell’Arte di Mangiar Bene (circa 1890), riportava una ricetta di Vitel Tonné dove di maionese non c’era traccia. Anche perché, se non sbaglio, la maionese è stata inventata dopo.
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