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Le radici della cassata risalgono alla dominazione araba in Sicilia (IX-XI secolo).
Nel periodo normanno, a Palermo presso il convento della Martorana, fu creata la pasta reale o Martorana, un impasto di farina di mandorle e zucchero, che, colorato di verde con estratti di erbe, sostituì la pasta frolla come involucro.
Si passò così dalla cassata al forno a quella composta a freddo.
Gli spagnoli introdussero in Sicilia il cioccolato. Durante il periodo barocco si aggiungono infine i canditi. La decorazione caratteristica della “cassata alla siciliana”, differente dalla “cassata con la zuccata”, fu introdotta solo nel 1873 (in occasione di una manifestazione che si tenne a Vienna) dal pasticciere palermitano Cav. Salvatore Gulì, il quale aveva un laboratorio nel centralissimo corso Vittorio Emanuele a Palermo ed avendo una grande scorta di canditi inventò quello che oggi erroneamente si considera la cassata tradizionale siciliana.
Quindi la vera cassata siciliana è quella al forno che ancora oggi si usa fare nel palermitano, con pasta frolla arricchita di strutto, profumata con la marmellata di arance e ricotta addolcita con dello zucchero e condita con gocce di cioccolato. Infine infornata.
Andrea Matranga
Cassata al forno
Ingredienti per la pasta frolla per 8 persone teglia da 22 cm:
- 500 gr di farina 00
- 200 gr di strutto
- 150 gr di zucchero
- 2 tuorli
- un cucchiaio da tavola di marmellata di arance
- un pizzico di sale e uno di bicarbonato
- (se possibile un pizzico di ammoniaca per dolci)
Ingredienti per la farcitura
- 1 kg di ricotta
- 150 gr di zucchero
- 100 gr di gocce di cioccolato
- cannella in polvere e zucchero a velo q.b.
Procedimento:
Per la frolla impastare la farina e lo zucchero. A questo punto uniamo il resto degli ingredienti cercando di compattare l’impasto, bisogna essere veloci e lavorare la pasta il meno possibile per non scaldarla troppo; fare una palla , avvolgerla nella pellicola per alimenti e posizionarla in frigo per almeno 2 ore o almeno fino a quando al tutto non risulterà molto turgido.
Mentre la frolla riposa scoliamo la ricotta e farciamola con lo zucchero e le gocce di cioccolato. Usciamo la pasta dal frigo e stendiamola con un mattarello dello spessore di pochi millimetri, adagiamola sull’apposita teglia precedentemente imburrata e infarinata e facciamola aderire bene lungo il perimetro della teglia. Adesso mettiamo al suo interno la cannella e poi la ricotta lasciando un cm dal bordo .
Infine chiudiamo con un tappo di frolla e inforniamo a 180 gradi per 30 minuti circa (controllate il colore della frolla: appena è dorato è pronta).
Trascorso questo tempo uscite dal forno e fatela raffreddare dentro la teglia per almeno 1 ora.
Cassata alla siciliana